Gustav Mahler e la tradizione | MUSIC

Photo: Bettmann / Contributor
Vienna Philharmonic and Gustav Mahler, 1900

Una figura complessa e affascinante nella storia della musica, nasce in Boemia nel 1860 e la sua carriera è stata caratterizzata da un dualismo: da un lato, il suo ruolo come direttore d’orchestra affermato e dall’altro, la sua lotta per far riconoscere il suo valore come compositore. 🔥


Mahler creò spazi isolati dedicati
alla composizione, noti come

dove poteva lavorare senza distrazioni.
Queste casette rappresentavano un rifugio per la sua anima artistica, offrendogli la tranquillità necessaria per riflettere e comporre.

Mahler compose la sua Seconda Sinfonia fra il 1887 e il 1894, quando era direttore del Teatro dell’Opera di Budapest e di Amburgo; 

Der Mensch liegt in größter Not!
Der Mensch liegt in größter Pein!
Lieber möcht’ich im Himmel sein.
Da kam ich auf einem breiten Weg;
Da kam ein Engelein und wollt’ mich abweisen;
Ach nein! Ich ließ mich nicht abweisen.
Ich bin von Gott und will wieder zu Gott!
Der liebe Gott wird mir ein Lichtchen geben,
Wird leuchten mir bis in das ewig selig Leben!

O rossa rosellina!
L’uomo è nella più grande miseria!
L’uomo è nella più grande pena!
Preferirei essere in cielo.
Allora ho preso una larga strada;
Allora è venuto un angioletto e mi voleva respingere.
Oh no, non mi sono lasciato respingere.
Io sono di Dio e a Dio voglio tornare!
Il buon Dio mi darà un lumicino
che mi farà luce fino all’eterna vita beata!