Un progetto di
— Laura Delogu

Le tue candele racchiudono un’esperienza trasformativa, nata dalla tua avventura nel mondo dello yoga e della mindfulness. Qual è stata l’ispirazione principale che ti ha portato a coniugare il tuo percorso personale con la creazione di questi oggetti artigianali?
L’ispirazione principale è nata da un momento di difficoltà personale.
Durante un periodo caratterizzato da ansia e attacchi di panico, ho trovato rifugio grazie alla mia psicologa, nello yoga e nella mindfulness, insegnandomi l’importanza di rallentare e di vivere il momento presente.
Provavo spesso un senso di vuoto e questo mi ha portata a cercare un modo per esprimermi e ritrovare un senso di completezza.
La svolta è arrivata grazie a un regalo ricevuto da una cara amica: una candela.
Quell’oggetto ha acceso in me la consapevolezza che avrei potuto esprimere emozioni, idee e valori attraverso l’artgianato. Ogni candela che realizzo rappresenta una pausa, un invito a riconnettersi con sé stessi.
Sono convinta che, anche se le candele non hanno un effetto farmacologico, possano comunque portare benefici simbolici: evocare bei ricordi, infondere gioia e creare momenti di serenità.
Quale influenza hanno le stagioni e i momenti particolari sulla tua ispirazione creativa e nell’evocazione sensoriale delle fragranze delle tue candele?

Ogni stagione porta con sé emozioni, colori e profumi unici che cerco di catturare nelle mie creazioni.
Ad esempio, l’autunno ispira fragranze avvolgenti come cannella e vaniglia, che evocano calore e intimità, mentre in primavera prediligo profumi freschi e floreali come lavanda e agrumi.
Durante le festività, invece, scelgo fragranze che richiamano momenti di condivisione e gioia, come il pino mugo e la cannella. Ogni candela è pensata per accompagnare chi la utilizza in un viaggio sensoriale, amplificando la connessione con il momento presente e con le emozioni che ogni periodo dell’anno porta con sé.
Qual è il valore profondo che attribuisci all’impiego di materiali naturali, come il gesso cementizio e gli oli essenziali, nella tua filosofia, e come hai scoperto che le candele possono evocare un senso di “benessere” attraverso i ricordi?
Il valore profondo che attribuisco all’impiego di materiali naturali, come il gesso cementizio e gli oli essenziali, risiede nella loro autenticità e connessione con la natura.
Il gesso, con la sua texture grezza e le sue imperfezioni, rappresenta la bellezza dell’imperfezione e l’unicità di ogni oggetto artigianale. Gli oli essenziali, invece, hanno la capacità di risvegliare i sensi e di evocare ricordi preziosi.
Ho scoperto che le candele possono evocare un senso di benessere proprio attraverso i ricordi che un determinato profumo è in grado di richiamare.
Un aroma può riportare alla mente un momento felice, un luogo caro o una sensazione di conforto, creando così una connessione emozionale profonda.

Ad esempio, la prima fragranza che ho scelto per le mie candele è stata “foglie di fico” perché appena l’ho annusata mi ha ricordato l’odore dell’erba del giardino di casa mia la mattina in primavera.
Mio fratello, invece, ha un legame speciale con la fragranza al muschio bianco, che gli ricorda l’odore dei panni puliti di quando era bambino. Questo profumo per lui rappresenta un ponte tra passato e presente.
Hai in programma di espandere la tua linea di prodotti o di esplorare nuovi aspetti del benessere attraverso le fragranze? Quali innovazioni o collaborazioni potrebbero arricchire ulteriormente il tuo brand?
Ho sicuramente intenzione di continuare a creare nuove candele, creando nuovi vasetti che riflettono le stagioni e le mie ispirazioni. Ogni cambiamento dell’anno offre l’opportunità di esplorare nuove fragranze e design.
Per quanto riguarda le collaborazioni, mi piacerebbe lavorare con marchi o artigiani che condividono i valori fondamentali del mio brand: il benessere, il rispetto per la natura e l’abbraccio alle imperfezioni. Ogni collaborazione dovrebbe riflettere questi principi, creando insieme esperienze che siano autentiche, sostenibili e che parlino di cura e connessione profonda con ciò che è naturale e imperfetto.

Per arricchire l’esperienza di fruizione delle tue candele, quali libri, film o album musicali consiglieresti di esplorare mentre si usufruisce della loro luce e delle loro fragranze?
Ecco alcuni suggerimenti:
Libro: Le sette leggi spirituali del successo “Deepak Chopra”
Film: “Into the Wild“, “Mangia Prega Ama“;
Per quanto riguarda la musica, credo che sia troppo personale per essere consigliata in modo universale.
Ognuno di noi ha un artista o un genere che, in modo unico, riesce a infonderci calma e serenità. Perciò, mentre si gode della luce e delle fragranze delle candele, sarebbe più che altro bello che ogni persona scelga la musica che meglio si adatta al proprio stato d’animo, creando così un’esperienza completamente personale e autentica.